2014-10-02 13:21:00

Ucraina. Bombe su una scuola, almeno 10 morti


Ancora una strage nell’est dell’Ucraina, nonostante il cessate-il-fuoco. A Donetsk, un colpo di mortaio, caduto nel cortile di una scuola, ha provocato la morte di almeno 10 persone, tra cui parenti e insegnanti degli alunni. Secondo l’Unicef, dall’inizio degli scontri, sarebbero state danneggiate almeno 74 scuole e 44 asili nelle province di Donetsk e di Lugansk. Intanto, arriva un monito alla Russia dal neosegretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: Mosca, ha detto, “continua a violare i suoi obblighi internazionali” ed è necessario che “cambi atteggiamento”. E all’indomani della conferma delle sanzioni da parte europea, la Slovenia segnala che sono state dimezzate le forniture di gas dalla Russia. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, in una telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin, esorta poi Mosca “a esercitare la sua influenza” sui separatisti filorussi. “La tregua – ha aggiunto – deve essere pienamente rispettata”. Intervenendo a un convegno, Putin ha dichiarato infine che Mosca non intende “imporre restrizioni al movimento dei capitali stranieri”. (A.L.)








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