2014-10-07 07:50:00

Primo caso di Ebola in Europa. Obama richiama leader mondiale a fare di più contro virus


Primo caso di Ebola in Europa: contagiata a Madrid, in Spagna, un’infermiera, per aver curato un missionario morto dopo essersi ammalato in Sierra Leone. Cresce intanto la preoccupazione negli Stati Uniti, dove il presidente Obama - con le massime autorità sanitarie - ha fatto il punto sulle misure di sicurezza per contrastare il micidiale virus. Il servizio di Roberta Gisotti

Per la prima volta Ebola si propaga da un malato fuori dall’Africa. L’infermiera spagnola infettata sarebbe in condizioni stabili. Massima allerta per il virus sbarcato sulle due sponde dell’Atlantico. Il ministero della salute spagnolo ha convocato un vertice per aggiornare i piani di emergenza messi a punto a Madrid. Mentre il presidente Usa Obama, pure rassicurando che le possibilità di diffusione dell’epidemia di Ebola sono molto basse, ha annunciato più severi controlli dei passeggeri sia negli Usa che Oltreoceano ed ha sollecitato i leader mondiali ad impegnarsi di più, denunciando che alcuni grandi Paesi che non stanno facendo abbastanza nella lotta ad Ebola. Negli Usa, restano gravissime le condizioni del liberiano Duncan ricoverato in Texas, mentre è giunto nel Nebraska il cameraman freelance della Nbc che ha contratto il virus in Liberia. Intanto l’organizzazione mondiale della sanità aggiorna i dati sulle vittime di Ebola in Africa Occidentale: 3439 morti su un totale di 7492 casi al primo ottobre scorso. Il virus comparso a marzo in Guinea si è diffuso in Liberia e in Sierra Leone, dove sabato si è registrata una giornata nera con 121 morti e 81 nuovi casi.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.