2014-10-08 08:17:00

In Italia, fiducia sul jobs act


Oggi la fiducia sul Jobs act, che Renzi si prepara ad incassare nonostante il dissenso di una parte del Pd. L’articolo 18 rimandato ai decreti attuativi. Oggi pomeriggio il premier a Milano per il vertice europeo sul lavoro. Francesca Sabatinelli:

Giornata cruciale per Matteo Renzi e per la sua riforma del mercato del lavoro. A breve, stamattina, al Senato sarà presentato l’emendamento del governo sul Jobs act, stasera la fiducia, mentre il premier a Milano presiederà il vertice Ue sull’occupazione. E nel maxiemendamento a Palazzo Madama non vi sarà riferimento all’articolo 18 rinviato ai decreti attuativi. Il capo del governo non teme agguati, esclude brutte sorprese, conta sulla fedeltà di tutto il Pd, sebbene resista il dissenso della minoranza, che ritiene una forzatura la fiducia, anche se, come indicato da Pier Luigi Bersani,  per tutti dovrà prevalere “responsabilità e lealtà”, per non mettere a rischio il governo. Da parte di Forza Italia nessun paracadute, dice il consigliere politico Toti, e il voto sarà contro. Per Renzi comunque la strada è una, quindi si prosegue ai di là dei veti, il Paese deve andare avanti, spiega. Quanto ai sindacati, l’incontro di ieri con il premier ha attenuato le posizioni di Cisl e Uil, ma non di Cgil che conferma la mobilitazione. 

Oggi la fiducia sul Jobs act, che Renzi si prepara ad incassare nonostante il dissenso di una parte del Pd. L’articolo 18 rimandato ai decreti attuativi. Oggi pomeriggio il premier a Milano per il vertice europeo sul lavoro. Francesca Sabatinelli

Giornata cruciale per Matteo Renzi e per la sua riforma del mercato del lavoro. A breve, stamattina, al Senato sarà presentato l’emendamento del governo sul Jobs act, stasera la fiducia, mentre il premier a Milano presiederà il vertice Ue sull’occupazione. E nel maxiemendamento a Palazzo Madama non vi sarà riferimento all’articolo 18 rinviato ai decreti attuativi. Il capo del governo non teme agguati, esclude brutte sorprese, conta sulla fedeltà di tutto il Pd, sebbene resista il dissenso della minoranza, che ritiene una forzatura la fiducia, anche se, come indicato da Pier Luigi Bersani,  per tutti dovrà prevalere “responsabilità e lealtà”, per non mettere a rischio il governo. Da parte di Forza Italia nessun paracadute, dice il consigliere politico Toti, e il voto sarà contro. Per Renzi comunque la strada è una, quindi si prosegue ai di là dei veti, il Paese deve andare avanti, spiega. Quanto ai sindacati, l’incontro di ieri con il premier ha attenuato le posizioni di Cisl e Uil, ma non di Cgil che conferma la mobilitazione. 








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