2014-10-10 12:04:00

Nobel Pace a giovane pakistana Malala e attivista indiano Kailash


E’ stato assegnato oggi a Oslo il premio Nobel per la pace 2014. Il riconoscimento è andato alla pakistana, Malala Yousafzay, gravemente ferita due anni fa dai talebani per il suo impegno a favore dell’istruzione femminile, e all’indiano Kailash Satyarthi, attivista impegnato per i diritti dei minori. Ci riferisce Giancarlo La Vella:

Figure emblematiche, in lotta contro chi riduce i diritti di donne e bambini a ben poca cosa. Malala e Kailash – recita la motivazione del Comitato per il Nobel – sono stati premiati “per la loro battaglia contro la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti loro all’educazione”. Significativa anche la storia dei due. Malala nel 2009 aveva solo 12 anni quando difendeva il diritto delle bambine allo studio nella valle pakistana dello Swat, opponendosi all’ideologia oscurantista talebana. E per questo in un attentato venne ferita gravemente alla testa, ma ha poi continuato la sua missione. Il 60enne indiano Kailash ha invece dimostrato “grande coraggio personale, mantenendo la tradizione di Gandhi, guidando varie forme pacifiche di protesta contro lo sfruttamento dei bambini nel lavoro, contribuendo anche allo sviluppo di importanti convenzioni internazionali sui diritti dei minori”. Per un commento, Paolo Ondarza ha intervistato il cardinale indiano, Oswald Gracias, arcivescovo metropolita di Mumbai, che sta partecipando in Vaticano al Sinodo straordinario sulla Famiglia:

R. – E’ un momento di grande gioia per noi in India e in Pakistan, perché i premiati sono un indù e una musulmana, quindi vedo una sorta di alleanza tra le due grandi religioni della nostra zona; poi ci sono una donna e un uomo e soprattutto un indiano e una pakistana. L’India e il Pakistan sono della stessa famiglia. Queste due persone sono apprezzate dal mondo intero a causa del loro lavoro per i diritti umani, per coloro che vengono sfruttati, per coloro che soffrono la violenza: la violenza fisica, la violenza psicologica e la violenza emotiva. 








All the contents on this site are copyrighted ©.