2014-10-12 11:26:00

Proteste a Hong Kong, capo del governo rifiuta le dimissioni


Non si placa la protesta a Hong Kong, dove centinaia di manifestanti restano accampati per strada nella notte, bloccando di fatto le comunicazioni nei distretti di Admiralty e Causeway Bay, sull’isola e nel quartiere Mong Kok. Le proteste che stanno proseguendo sono animate per lo più dagli studenti, dopo che il governo ha annullato il colloquio previsto con il loro leader, Joshua Wong. La loro richiesta è che Pechino rinunci a scegliere i candidati per le prossime elezioni del governo di Hong Kong, che si svolgeranno nel 2017 e saranno le prime a suffragio universale. Ai gruppi di studenti, per chiedere un nuovo processo democratico, si sono uniti da tempo movimenti di disobbedienza civile come "Occupy Central", il cui capo, Benny Tai, sostiene che Hong Kong possa essere un esperimento all’interno della Cina, una zona democratica speciale, e ribadisce di non voler sovvertire il governo cinese né sfidare la sovranità di Pechino. Intanto, il capo del governo di Hong Kong, Leung Chun-ying, è tornato a respingere l’invito a dimettersi e ha dichiarato che i manifestanti non hanno “nessuna possibilità” di influenzare Pechino, aggiungendo che i leader della protesta ne avrebbero “perso il controllo”. (R.B.)








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