2014-10-13 12:18:00

Dall'opera lirica ai dolci napoletani


I linguaggi del Settecento napoletano come rivoluzione del teatro musicale internazionale, dal Don Giovanni al Convitato di Pietra (ovvero come dall’opera lirica si arriva ai dolci della tradizione partenopea). E' questo il percorso articolato di Contatavelle vuje: chesta è la lista, un ciclo di nove puntate che cercherà di indagare gli aspetti meno noti della  Scuola napoletana, distinguere il mito dell’opera napoletana per individuarne gli stilemi quali la vocalità, l’innovazione della scrittura musicale partendo dal sostrato di formazione ovvero i quattro conservatori partenopei, quali erano le finalità, le condizioni di vita all’interno delle strutture, i testi e le materie che si studiavano.

SI tratterà del teatro vernacolare, della lingua del Basile, della creazione di un genere l’Opera Buffa come estensione del periodo carnascialesco. Si perlustreranno gli aspetti organizzativi della macchina teatrale, la funzione del teatro pubblico e di quello privato, fino ad arrivare al mito Don Giovanni nella cultura napoletana, alle Statue parlanti, all’Ombra in scena, all’ospite misterioso ed inquietante del Convitato di Pietra ed approdare al rito pagano del cibo visto in maniera devozionale (espresso nel Ramo d’oro di Frazer), ovvero come da Mozart passando da Tritto si arrivi ai dolci della tradizione partenopea. Durante le puntate ci accompagneranno gli interventi di Marina Mayrhofer, Roberto De Simone, Alessandro De Simone, Elsa Evangelista, Ruggero Cappuccio.

Contatavelle vuje: chesta è la lista di Maria Laudiero va in onda i lunedì di ottobre alle 16.25 sul quinto canale e in replica il martedì alle 14 sul secondo canale








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