Chiamparino ricuce col governo: accordo sulla L. di Stabilità

"Non c'e' niente di irreparabile, la nostra volonta' e' di trovare un accordo”. Cosi' il presidente delle Conferenza delle  Regioni, Sergio Chiamparino, sulla Legge di Stabilità.  E oggi la Cisl ha manifestato in 100 piazze italiane per chiedere politiche attive per il lavoro. Giampiero Guadagni

Prove di dialogo tra Regioni e Governo sulla legge di Stabilità.  Il  presidente della Conferenza delle Regioni Chiamparino assicura: la nostra volontà è trovare un accordo, sarebbe giusto fare spending review più sui ministeri che sugli enti locali ma, sottolinea Chiamparino, le Regioni sono pronte a farsi carico dei 4 miliardi di tagli con un piano però alternativo. Poi mano tesa al premier, dopo le polemiche dei giorni scorsi: sono un suo sostenitore, sta facendo le cose giuste per l’Italia, la manovra nel suo impianto complessivo è giusta, afferma il governatore del Piemonte.  Ieri sera Renzi, forte anche dell’appoggio del capo dello Stato, aveva ribadito: la famiglie hanno già pagato, le regioni devono fare la loro parte anche perché, dice hanno devono farsi perdonare gli scandali che hanno coinvolti tanti consiglieri regionali in tutta Italia. Per il presidente del Consiglio insomma  le regioni devono ridurre gli sprechi e non minacciare di tagliare sanità e trasporto pubblico. La settimana prossima il confronto per trovare una soluzione condivisa. E sulla legge di Stabilità un incontro nei prossimi giorni ci sarà anche tra Governo e sindacati. Oggi intanto iniziativa Cisl in tutte le regioni italiane: al centro la lotta alla precarietà e all’evasione fiscale.