Sinodo famiglia, don Pérez Soba: trascurato tema formazione affettivo-sessuale

"Il Sinodo ci ha portato alla consapevolezza che oggi, il rapporto tra la Chiesa e il mondo, si gioca sulla famiglia, che resta il punto centrale dell'evangelizzazione. Questo spiega anche le grandi aspettative che ci sono state nei confronti di questo evento ecclesiale". Il commento, all'indomani della chiusura del Sinodo straordinario sulla famiglia -  è di don Juan José Pérez Soba, ordinario di teologia pastorale del matrimonio e della famiglia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II della Pontificia Università Lateranense.

"Il Papa ci ha ricordato che Dio non teme le novità", prosegue don Pérez Soba. "Ma alcuni osservatori hanno pensato che le novità fossero solo delle nuove regole. In realtà il vero rinnovamento è quello che proviene dal Vangelo che ha la capacità di rinnovare le persone. E la vera novità che proviene dal Sinodo è l'invito a guardare alla vita delle famiglie come luce per il mondo".

"Sostenere, come fa la Relatio Synodi, che la famiglia debba diventare 'soggetto' di evangelizzazione - continua il prof. Pérez Soba - vuol dire affermare che la vera pastorale familiare non è quella che fa il prete con le famiglie, ma la stessa missione che Dio affida alla famiglia". "Il punto 11 della Relatio sottolinea l'importanza di 'accogliere le persone con la loro esistenza concreta' - ricorda don Pérez Soba - ma ciò significa accoglierle nella realtà. Non possiamo dire a chi ha sperimentato un fallimento matrimoniale che non è successo nulla, perché saremo fuori dalla realtà. Anche dopo i fallimenti c'è però una 'verità' che resta. Portare avanti questa 'verità' è il vero atto di misericordia. Ricordare che Dio è sempre in grado di rinnovare il dono che è nel cuore dell'uomo".

La Relatio Synodi chiede anche un impegno maggiore di tutta la comunità cristiana nella preparazione dei nubendi al matrimonio. "Spesso in passato abbiamo dimenticato - commenta il prof. Pérez Soba - che la preparazione al matrimonio non è solo la preparazione a un sacramento, ma alla vita. In questa prospettiva credo che il Sinodo avrebbe dovuto valorizzare di più la 'Familiaris Consortio' di S. Giovanni Paolo II". "In particolare - commenta don Pérez Soba -  tutto il tema della formazione affettivo-sessuale è oggi di un'urgenza assoluta, perché i nubendi possano vedere la verità dell'amore nel matrimonio cristiano. Ma non è stato ancora recepito completamente nella Chiesa. Oggi un adolescente sente parlare di sesso dappertutto, ma non sente una parola educativa in questo senso dalla Chiesa". "Si tratta di un aspetto pastorale molto concreto - sottolinea il prof. Pérez Soba - che andrebbe approfondito molto di pù rispetto a quanto avviene nella Relatio Synodi". "E' un tema che in vista del prossimo Sinodo andrebbe approfondito perché la Chiesa si adegui all'urgenza dei tempi"