2014-10-21 13:22:00

Messico: la Chiesa chiede verità sugli studenti scomparsi


Continuate a cercare gli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, e punite i colpevoli: questa l’esortazione del segretario della Conferenza episcopale messicana (Cem), mons. Eugenio Lira Rugarcía, alle autorità del Paese nel suo intervento al 14.mo Incontro nazionale di Pastorale della Salute, tenutosi a Merida (Messico). La nota inviata all'agenzia Fides riporta le sue parole: “queste cose non possono continuare ad accadere in Messico, non si può tollerare una situazione dove ci sono persone che scompaiono. Dobbiamo camminare insieme, come società e Paese sicuro, dove si riesca a vivere in pace".

Mons. Eugenio Lira Rugarcía, vescovo ausiliare di Puebla de los Ángeles, ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e ha sottolineato che “tale situazione ci deve preoccupare tutti, perché: quando non si rispetta il diritto di uno solo, si mette a rischio il diritto di tutti". Inoltre ha ricordato che la Chiesa assiste e rispetta la richiesta di numerosi gruppi a favore della giustizia, ma senza politicizzare nessuna richiesta.

Il Messico vive momenti delicati in seguito alla vicenda degli studenti di Ayotzinapa, Guerrero. Mentre le autorità del governo centrale continuano a cercare gli studenti (vivi o morti), la popolazione organizza marce e manifestazioni contro le autorità locali corrotte e a favore della popolazione rurale, che ha sempre subito questo tipo di emarginazione ed ingiustizia. (R.P.)








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