2014-10-22 08:07:00

Ancora scontri a Kobane. L'Is in possesso delle armi curde


Nel nord della Siria le milizie curde continuano a resistere all’avanzata del sedicente Stato Islamico. La città di Kobane, al confine con la Turchia, rimane il fulcro della crisi. Grazie alla concessione di Ankara, nella zona potrebbero presto arrivare, attraverso il territorio turco, i peshmerga iracheni. Intanto i jihadisti continuano con la loro propaganda fatta di assurdi proclami e video scioccanti. Ce ne parla Giancarlo La Vella:

Anche dopo l’ultima pesante offensiva su Kobane, i jihadisti dello Stato Islamico non sembrano avere la meglio sulla resistenza curda. Il Pentagono conferma che  gran parte della città sarebbe ancora sotto il controllo dei curdi siriani. Per i combattenti, aiutati dai raid della coalizione, sarebbe fondamentale il supporto dei peshmerga iracheni, ai quali da Ankara è stato concesso il passaggio sul territorio turco. Ma intanto lo Stato Islamico avanza in Siria e conquista larghe porzioni di territorio a est di Deir Ezzor, a nord di Damasco. Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Nella battaglia, che si aggiunge a quella di Kobane, consistenti le perdite umane da entrambe le parti. L’Is sarebbe riuscito anche a intercettare una parte di armi e munizioni paracadutate dagli Stati Uniti per curdi. E' quanto emerge da un filmato diffuso via web, che fa il paio con altre immagini drammatiche. Quelle della lapidazione di una donna accusata di adulterio. Tra gli aguzzini che la finiscono a colpi di sassi anche il padre di lei.

Ulteriore svolta al conflitto, dunque, potrebbe derivare dalla decisione della Turchia di aprire il suo territorio ai curdi iracheni per arrivare a Kobane. Si tratta di una decisione storica, che va oltre le difficoltà che da sempre dividono Ankara ed entità curda. Giancarlo La Vella ne ha parlato con Alberto Rosselli, esperto di area mediorientale e anatolica:

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche dopo l’ultima pesante offensiva su Kobane, i jihadisti dello Stato Islamico non sembrano avere la meglio sulla resistenza curda. Il Pentagono conferma che  gran parte della città sarebbe ancora sotto il controllo dei curdi siriani. Per i peshmerga, aiutati dai raid della coalizione, sarebbe fondamentale il supporto dei combattenti curdi provenienti dall’Iraq, ai quali da Ankara è stato concesso il passaggio sul territorio turco. Ma intanto lo Stato Islamico avanza in Siria e conquista larghe porzioni di territorio a est di Deir Ezzor, a nord di Damasco. Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Nella battaglia, che si aggiunge a quella di Kobane, consistenti le perdite umane da entrambe le parti. L’Is sarebbe riuscito anche a intercettare una parte di armi e munizioni paracadutate dagli Stati Uniti per curdi. E' quanto emerge da un filmato diffuso via web, che fa il paio con altre immagini drammatiche. Quelle della lapidazione di una donna accusata di adulterio. Tra gli aguzzini che la finiscono a colpi di sassi anche il padre di lei.








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