2014-10-23 12:20:00

Iraq: patriarca Sako sospende clero espatriato senza consenso


“Prima di essere ordinato, il sacerdote promette di offrire tutta la sua vita a Dio e alla Chiesa: è un’offerta che poggia sull'obbedienza ai Superiori senza alcuna riserva”. Per i monaci, poi, “i voti sono assoluti: castità, obbedienza, e povertà”. Inizia con questo deciso richiamo agli impegni connessi alla vocazione sacerdotale e religiosa, il Decreto pubblicato ieri dal patriarca di Babilonia dei caldei, Louis Raphael I, per rendere note le misure disciplinari prese nei confronti di alcuni sacerdoti e religiosi caldei che negli ultimi anni hanno lasciato l'Iraq senza il consenso dei Superiori, chiedendo asilo in Paesi occidentali.

“Noi - si legge nel Decreto patriarcale, ripreso dall'agenzia Fides - abbiamo esempi luminosi di preti dei nostri giorni che ci danno eloquenti lezioni di fede”. Il patriarca cita i sacerdoti Hana Qasha e Ragheed Ganni, e il vescovo Paulus Faraj Rahho, uccisi negli ultimi anni, e ricorda i preti rapiti che sono rimasti nel Paese e quelli che, dopo essere stati cacciati dalle proprie case, hanno seguito i loro fedeli, condividendone la condizione di profughi.

Poi, in conformità al Diritto canonico e alle regole per la vita religiosa, il Decreto sospende dalla pratica del ministero sacerdotale sei monaci e sei sacerdoti diocesani che hanno lasciato le proprie diocesi e comunità religiose in Iraq per emigrare e trasferirsi all'estero senza il consenso dei Superiori, assumendo incarichi pastorali presso le comunità caldee nella diaspora.

La pubblicazione del Decreto – avverte il patriarca Louis Raphael I – è stata preceduta dalle dovute consultazioni con il Sinodo permanente della Chiesa caldea e con la Congregazione per le Chiese orientali, e arriva dopo “numerosi e purtroppo sterili ultimatum e tentativi” messi in atto in passato dalle precedenti autorità della Chiesa e delle comunità religiose, per mettere un freno al deplorevole fenomeno, che ha causato scandalo tra i fedeli della Chiesa caldea. (R.P.)








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