Terrorismo colpisce il Canada: due i morti. Sospetti su jihadisti

Ore di paura ieri a Ottawa per quello che potrebbe essere stato un attacco di matrice filojihadista contro il Parlamento. Sono morti un militare e un terrorista, Michael Zehaf-Bibeau canadese convertito all’Islam . “Un atto spregevole, ma non ci faremo intimidire” ha commentato il premier Harper. Già lunedì un altro giovane soldato era rimasto vittima di un uomo segnalato dalla sicurezza come vicino all’area jihadista. Solidarietà al governo canadese è stata espressa dalla Casa Bianca e dalla comunità internazionale. Il servizio di Gabriella Ceraso:

E’ il primo attacco terroristico legato alla storia del Canada e probabilmente una  rappresaglia contro l'adesione del Paese alla coalizione che combatte il sedicente Stato islamico in Siria e Iraq. E’ così che da ieri si riflette dopo la fine di un incubo per la città di Ottawa. E’ giorno di seduta per i deputati, e nel palazzo del Parlamento c’è anche il premier Stephen Harper, quando, a fine mattinata, un uomo a volto coperto spara prima contro il soldato di guardia al monumento dei caduti, Nathan Cirillo,e poi entra nell’edificio e fa fuoco, ma viene ucciso prima di raggiungere le aule parlamentari, mentre tutto il personale è  già stato messo in sicurezza. Città sotto assedio, scuole e uffici chiusi, la paura arriva fino a Washington dove si levano in volo i caccia e l’Fbi blinda i luoghi sensibili. Intanto il Canada si interroga. L’arcivescovo di Ottawa Terrence Prendergast, assicura vicinanza e preghiere per quanti sono stati coinvolti; “prenderemo tutte le misure necessarie per contrastare il terrorismo” afferma invece in un messaggio alla nazione in Tv, il premier che rimanda alle prossime ore i dettagli circa la presenza o meno di un commando filojihadista dietro l’azione. Per ora si indaga tra le file dei giovani convertiti all’islam e pronti ad aderire alla jihad e ai suoi appelli contro l’occidente. Di questi faceva parte Michael Hill l'attentatore di ieri, diventato, dopo la conversione all’islam, Michael Zehaf Bibeau, 32 anni canadese, passaporto ritirato perché già sospettato di voler unirsi a formazioni estremiste all’estero.