2014-10-24 13:09:00

Campagna della Caritas italiana in favore dei profughi iracheni


La Caritas Italiana ha lanciato una campagna in favore dei profughi iracheni. L’appello è rivolto alle famiglie, alle parrocchie e alle diocesi. La decisione nasce dalle parole di Papa Francesco: “Tanti nostri fratelli – ha detto il Pontefice -sono perseguitati e hanno dovuto lasciare le loro case anche in maniera brutale. Vorremmo dare il maggiore aiuto possibile alle comunità cristiane per sostenere la loro permanenza nella regione. Non possiamo rassegnarci a pensare al Medio Oriente senza i cristiani…”.

La prima iniziativa (denominata “Progetto Famiglia”) riguarda la realizzazione di gemellaggi con famiglie di profughi, finalizzati ad assicurare un minimo dignitoso a una famiglia di 5 persone. Ci si può impegnare per un mese (140 euro), per un trimestre (420 euro), per un semestre (840 euro) o per un anno (1.680 euro).

La seconda (“Progetto Casa”) concerne l’acquisto di 150 container per l’alloggio di altrettante famiglie. In questo caso, il costo è di 3.140 euro per unità. Infine, la terza iniziativa (“Progetto Scuola”) riguarda l’acquisto di 6 autobus per il trasporto dei bambini in 8 scuole a Erbil e a Dahuk: ogni pullman costa 40.720 euro.

Una delegazione della Conferenza Episcopale Italiana – guidata dal segretario generale, mons. Nunzio Galantino – visitato la scorsa settimana i campi profughi a Erbil, nel Kurdistan iracheno. Insieme alla riconoscenza sia per il milione di euro messo a disposizione dalla Cei per la prima emergenza che per i 2 milioni e trecentomila euro destinati alla costruzione di un’Università cattolica – entrambi stanziati dai fondi otto per mille – i vescovi locali hanno chiesto di avviare una collaborazione a più lunga scadenza. Di qui il progetto della Caritas.

Per sostenere gli interventi, le offerte vanno inviate a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma, tramite C/C POSTALE N. 347013, specificando nella causale: GEMELLAGGI L’IRAQ / Progetto FAMIGLIA (oppure CASA oppure SCUOLA) .

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

* UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

* Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474

* Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

* Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113

* On line su www.caritas.it








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