2014-10-24 20:18:00

Egitto: tre attentati contro i militari nel Sinai, una trentina le vittime


Giornata di sangue in Egitto, nel Sinai, dove in tre diversi attentati, sono stati uccisi 29 militari egiziani e almeno altrettanti sono rimasti feriti. Il presidente Al Sisi ha convocato d’urgenza il Consiglio di difesa nazionale. Cecilia Seppia:

L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto nel tardo pomeriggio nel nord della penisola egiziana del Sinai, al confine con la Striscia di Gaza per mano di un kamikaze che a bordo di un’autobomba si è lanciato contro una check-point delle forze di sicurezza lasciando a terra almeno 12 soldati e ferendone una decina. Poche ore prima altri due attentati, sempre contro l’esercito, e il presidente Al Sisi si è visto costretto a convocare d’urgenza il Consiglio di Difesa nazionale per capire come intensificare la sicurezza nella zona, dove molti gruppi jihadisti, forse anche lo Stato Islamico, hanno le loro basi. Durante la giornata altre postazioni e convogli militari erano stati bersaglio di ordigni, ma l’azione più grave è avvenuta alla base di Karm el Kawadess con 19 vittime. Disordini si sono registrati anche al Cairo: qui un bambino di 7 anni è morto, colpito da un proiettile alla testa, durante gli scontri tra i partecipanti ad un corteo dei Fratelli Musulmani e gli abitanti del quartiere di Mata-rya, che si oppongono alla loro presenza. Sempre oggi è arrivata la rivendicazione, da parte del gruppo jihadista Ajnad Misr dell’attentato di due giorni fa davanti l’università della capitale in cui sono rimaste ferite 11 persone.

 

 

 








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