2014-10-27 19:20:00

Si arena il confronto tra governo e sindacati sulla L. Stabilità


Sembra naufragato l’incontro di oggi a Roma tra governo e sindacati sulla Legge di Stabilità. Cgil,. Cisl e Uil hanno detto che i ministri Padoan, Poletti, Madia e Delrio in pratica non hanno avuto mandato per trattare. Giampiero Guadagni

Crescita e occupazione. Queste le parole chiave indicate dai ministri Padoan e Poletti a sindacati e imprenditori, nei due distinti incontri di questo pomeriggio al ministero del Lavoro. Un confronto dedicato a legge di Stabilità e jobs act, che arriva in un momento di rapporti molto tesi tra Esecutivo e sindacati, in particolare la Cgil che sabato scorso ha portato in piazza un milione di persone contro le politiche del Governo Renzi. E oggi Susanna Camusso ha lamentato il metodo del confronto perché, fa sapere, i ministri non avevano il mandato a discutere. Cgil Cisl e Uil - divise sull'ipotesi di sciopero generale - condividono però gran parte delle critiche di merito: scarse risorse per gli ammortizzatori sociali, mancato rinnovo dei contratti pubblici, blocco della rivalutazione delle pensioni, taglio ai patronati, prelievo fiscale sul tfr. Ma Cisl e Uil sottolineando anche i punti positivi della legge di stabilità, a partire dalla detassazione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Da parte sua il presidente di Confindustria Squinzi giudica positivo l'impianto della manovra e assolutamente necessaria la riforma del mercato del lavoro.








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