Kobane: attesi i rinforzi dei peshmerga per contrastare l’Is

Sono attesi in mattinata a Kobane i 150 peshmerga curdi partiti dall’Iraq alla volta della Siria, per schierarsi accanto alle milizie curde che stanno difendendo la cittadina dall’assedio dei jihadisti del sedicente Stato islamico (Is). Proseguono intanto i raid della coalizione internazionale contro postazioni degli estremisti. Giada Aquilino:

Sono arrivati nella notte in Turchia i primi rinforzi dei peshmerga curdi iracheni destinati alla città siriana di Kobane. I 150 combattenti partiti da Erbil sono ora in rotta verso il confine. Il loro invio ha suscitato forti polemiche non solo in Turchia, che ne ha autorizzato l’ingresso la settimana scorsa sotto la pressione statunitense, ma anche in Iraq, dove il Parlamento federale si è diviso sull'opportunità di inviare truppe all'estero. I miliziani curdi intanto già presenti a Kobane hanno ucciso in un’imboscata una decina di jihadisti dell’Is alla periferia della città, mentre la coalizione internazionale ha effettuato nuovi raid aerei contro postazioni di artiglieria degli estremisti islamici. Nel resto della Siria, poi, imperversano scontri tra il variegato fronte dei ribelli e quello altrettanto composito delle forze filo-regime, ma anche tra qaedisti della Jabhat al Nusra e fazioni di insorti, in particolare nella regione nord-occidentale di Idlib. In un tweet della Segreteria di Stato, la Santa Sede ha ribadito di porre fine “alle violazioni dei principi di diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali” in Siria.