Alfano sugli scontri di ieri: nessun manifestante denunciato

Nessun manifestante è stato denunciato: lo assicura il ministro dell'Interno Alfano, nell'informativa al Senato sui fatti di ieri a Roma: 4 operai e 4 agenti feriti nei momenti di scontro tra manifestanti della Ast, l’acciaieria di Terni, e polizia.  Dopo la bufera politica scatenata dalla carica delle forze dell’ordine, il premier Renzi ha chiesto al ministro di "accertare le responsabilità", mentre il Movimento 5Stelle fa sapere che chiederà una mozione di sfiducia" nei confronti di Alfano. Il servizio di Fausta Speranza

Renzi ribadisce che il governo sta cercando una soluzione per il futuro dell'acciaieria di Terni. Riferisce di incontri con i vertici di Federacciai e la Cassa Depositi e Prestiti, che già da giorni è chiamata in causa per l'ipotesi di un intervento pubblico tramite il Fondo Strategico. Intanto è il ministro Alfano a rendere conto di quanto non avremmo mai voluto vedere: scontri e tensione tra operai e forze dell’ordine. Nessun manifestante e' stato denunciato, assicura il ministro che sottolinea: "èpieno diritto" dei lavoratori "manifestare, anche in modo aspro", ma – aggiunge -  sempre nei limiti della legalità”.   E poi Alfano annuncia un tavolo permanente di confronto al Viminale con i sindacati per gestire al meglio le manifestazioni. Resta da dire del pressing del governo sull'azienda per un piano industriale che sia di "vero, serio e duraturo rilancio", e per un dimezzamento degli esuberi. E sembra che l’azienda abbia accettato di ridimensionare: dai primi 550 a non piu' di 290 esuberi.