2014-10-30 07:40:00

In Siria raid del regime contro un campo profughi. Almeno 60 morti


In Siria all’avanzata dei miliziani del sedicente Stato islamico, si aggiunge un nuovo, drammatico raid compiuto dal regime di Damasco. Teatro dell’attacco un campo profughi nel nord del Paese. L’emittente “Al Jazeera” rende noto che sono morte almeno 60 persone. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Immagini strazianti, diffuse su internet, mostrano tende in fiamme e corpi di donne e bambini. Sequenze drammatiche – spiega il dipartimento di Stato americano - che si riferiscono ad “una carneficina di civili innocenti”. Un attacco “barbaro” e “brutale” – aggiunge la portavoce del Dipartimento statunitense - condotto dal regime di Assad con barili di esplosivo sganciati su un campo profughi. E in Siria, intanto, proseguono gli scontri tra esercito e gruppi jihadisti. Miliziani del cosiddetto Stato Islamico hanno attaccato un giacimento di gas, nella provincia centrale di Homs, uccidendo almeno 30 soldati. Intanto, i peshmerga curdi dell'Iraq e combattenti dell'opposizione sono pronti a difendere la città di Kobane, l’enclave curda in Siria assediata da oltre un mese da gruppi jihadisti. In Iraq, infine, si registrano nuove esecuzioni sommarie. I miliziani dello Stato islamico hanno ucciso 46 persone, tra poliziotti e combattenti tribali, nella provincia occidentale di Al Anbar.








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