2014-11-02 11:48:00

Ucraina. Al voto le regioni dell’est, Kiev: elezioni farsa


Urne aperte oggi nelle regioni filorusse dell’Ucraina orientale, le aree separatiste che fanno capo a Donetsk e Lugansk, che oggi eleggeranno i loro presidenti e parlamentari in una tornata elettorale appoggiata da Mosca ma denunciata dall’Occidente, in quanto rischia seriamente di compromettere il processo di pace. Kiev, infatti, ha definito “una farsa” le elezioni delle due autoproclamatesi repubbliche autonome e ha aperto un’inchiesta contro gli organizzatori del voto “per azioni mirate a prendere il potere con la forza”, come annunciato ieri dal portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Volodimir Poliovi. Intanto, però, le urne nei 400 collegi allestiti resteranno aperte fino alle 20, ora di Mosca. Si moltiplicano poi gli attacchi ai militari ucraini: ben 28 nelle ultime 24 ore, tanto che il bilancio delle vittime sale a sette morti e sei feriti, tra i soldati, in soli due giorni, ai quali si aggioungono i due soldati morti oggi in un'esplosione al posto di blocco di Mariupol. Nel frattempo, un quinto convoglio di aiuti russi ha passato il confine e i controlli dei doganieri ucraini: si tratta di 100 camion, 50 diretti a Donetsk e 50 a Lugansk, con circa mille tonnellate di aiuti. In questo quadro, si è appreso che i caccia della Royal Air Force (Raf) britannica hanno intercettato un bombardiere russo troppo vicino allo spazio aereo inglese: è la terza volta che accade in tre giorni. (R.B.)








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