2014-11-05 13:30:00

Vescovi argentini: no alla depenalizzazione dell’aborto


“Ci sentiamo chiamati a promuovere la vita fragile, esposta o a rischio”. Queste le parole con cui i vescovi argentini, in un comunicato, si esprimono sulla possibilità di depenalizzare l’aborto. La legge sulla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza - riferisce l'agenzia Sir - verrà presentata infatti oggi in Parlamento, a Buenos Aires.

I vescovi argentini hanno sottolineato che “il diritto alla vita è il diritto fondamentale dell’essere umano”, non soltanto per un credente, ma per chiunque rispetti l’esistenza dell’uomo. Quando una donna è incinta, hanno continuato, in gioco ci sono due vite, non soltanto quella della madre, ma anche quella del figlio in gestazione, che va ugualmente difesa. Se si cessa di rispettare la vita che nasce dentro il corpo di una donna, si andrà in contro a conseguenze giuridiche, culturali ed etiche che i vescovi argentini temono. “Una legislazione che non proteggesse la vita umana favorirebbe una cultura della morte”: hanno spiegato i vescovi argentini nel loro comunicato.

Qualche mese fa, anche Papa Francesco aveva condannato aborto, sostenendo che non fosse un discorso di fede, ma di ragione e di scienza. “Non esiste una vita umana più sacra di un’altra”: aveva affermato il Pontefice e questo è ciò che hanno ricordato oggi anche i vescovi suoi connazionali al Parlamento. (C.S.)








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