Renzi a Vimercate, proteste dei lavoratori Alcatel-Lucent

Visita a Vimercate oggi pomeriggio per il premier Matteo Renzi, per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Alcatel-Lucent. Il presidente del Consiglio è entrato da un ingresso laterale, mentre le auto del suo staff sono state fatte oggetto di un lancio di uova da parte dei manifestanti radunatisi all’entrata principale, per protestare contro il nuovo piano industriale avviato dalla società. Il servizio di Giada Aquilino:

L’Italia è percepita nel mondo come luogo di innovazione. Renzi lo dice visitando l’azienda che produce hardware e software per le telecomunicazioni e sollecita Bruxelles a liberare risorse dal patto di stabilità. Poi rassicura: mai detto che l’Europa è un covo di burocrati. Sono i sindacati interni all’Alcatel-Lucent a riportare l’attenzione sull’Italia, denunciando che i 120 colleghi in cassa integrazione guadagni straordinaria rimangono - spiegano - “senza una reale e concreta possibilità di reintegro in azienda”, anzi: “tale numero è destinato ad aumentare verso la fine dell'anno”. Intanto l'Ocse lancia l'allarme: la zona euro sta rallentando fino a fermarsi e rappresenta un rischio per la crescita mondiale. La debolezza di Germania, Francia e Italia - dice l’organizzazione con sede a Parigi - ha annullato i miglioramenti nell’Eurozona e la disoccupazione è "destinata a restare elevata". L’Italia in particolare risulta in fondo alla classifica del G20, davanti alla sola Russia: il Pil crescerà dello 0,2% nel 2015 e dell'1% nel 2016. In questo quadro, il presidente della Bce, Mario Draghi, riferendosi agli eventuali interventi per risollevare l'inflazione spiega che "se rimaniamo entro il nostro mandato, possiamo usare una varietà di strumenti", negando poi tensioni all'interno del board dell’istituto.