2014-11-09 12:12:00

M.O. Sciopero cittadini arabi, Israele alza stato di allerta


Stato di allerta elevato oggi in Israele per lo sciopero generale, proclamato nelle zone arabe del Paese, di protesta per l’uccisione del giovane palestinese da parte di agenti di polizia. Un video che mostra la morte del giovane arabo-israeliano ieri ha infiammato gli animi, perché riprende un agente mentre spara alla schiena dell’uomo che in precedenza aveva attaccato con un coltello una volante della polizia. A seguito della diffusione di queste immagini, circa 2.500 persone sono scese in strada a Kfar Kana, nel nord di Israele, per poi animare alcuni incidenti con le forze di sicurezza israeliane. Le tensioni fra gli arabi della Galilea vanno ad aggiungersi a quelle avvertite ormai da settimane a Gerusalemme est, dove anche la scorsa notte sono avvenuti scontri sporadici fra dimostranti palestinesi e reparti della polizia. Esponenti politici degli arabi-israeliani invocano intanto le dimissioni del ministro della Sicurezza interna, Yitzhak Aharonovic (del partito di destra radicale Israel Beitenu), che nei giorni scorsi ha giustificato la uccisione di tre palestinesi a Gerusalemme est, sospettati di essere responsabili di attentati. Mentre il premier, Benjamin Netanyahu, ha dato istruzioni al ministro dell'Interno di valutare la revoca della cittadinanza per i manifestanti “che invocano la distruzione dello Stato di Israele”. (M.G.)








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