2014-11-17 14:56:00

Il mistero di Padre Dall'Oglio. La preghiera per i rapiti e la pace nella regione


Il gesuita padre Paolo Dall'Oglio, di cui non si hanno tracce dalla fine di luglio del 2013, oggi compie 60 anni. Ifondatore della comunità monastica di Deir Mar Musa in Siria e strenuo promotore del dialogo con l'islam e l'amicizia tra cristiani e musulmani, è scomparso a Raqqa, diventata roccaforte dello Stato Islamico in Siria. I familiari invitano nella giornata id oggi alla preghiera in contemporanea in vari luoghi del mondo. Un'occasione per implorare la pace nella regione e per ricordare non solo il gesuita, ma tutti i rapiti nell'inferno siriano. Stefano Femminis, direttore del mensile Popoli.

"I confratelli del monastero dicono che, sebbene la loro casa non sia stata finora toccata direttamente dalla guerra, si trova in serie difficoltà perché non si riesce a far fronte alle richieste d'aiuto dei profughi", spiega il giornalista. "L'ipotesi che Dall'Oglio possa trovarsi nelle mani del gruppo che non si fa scrupoli a compiere atrocità di ogni tipo, ci fa venire i brividi. Essere cristiani - precisa - è un fattore di rischio, anche se la fine barbara del cooperante americano convertito all'IS Peter Kassig, ci porta a pensare che, nel renderti più appetibile bersaglio, conta più l'appartenenza all'Occidente che la religione". 








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