2014-11-19 19:05:00

Jobs Act: indetto da Cgil e Uil lo sciopero generale. Si dissocia la Cisl


Non sarà unitario lo sciopero generale indetto dai sindacati contro il jobs act il prossimo 12 dicembre. A sfilare in piazza si affiancheranno solo la Cgil e Uil, mentre la Cisl decide di dissociarsi convinta che non si possa fermare il Paese. E oggi vertice a Palazzo Chigi sulla Legge di Stabilità, il cui esame ha ripreso alla Camera questo pomeriggio. Paola Simonetti:

La Cisl questa volta non sarà in piazza contro il jobs act. Il prossimo 12 dicembre a promuovere lo sciopero generale saranno solo Cgil e Uil. La leader della Cisl, Furlan, motiva la sua decisione precisando che non ci sono le motivazioni valide per fermare il paese: il Jobs Act, in fondo – ha sottolineato-, sta cambiando in meglio”. La Cisl però avverte: “Faremo lo sciopero generale per il rinnovo del contratto del pubblico impiego", il prossimo 1 dicembre. Anche il ministro del Lavoro Poletti difende il provvedimento sul lavoro così come la legge di stabilità, oggi al centro di due ore di incontro a Palazzo Chigi fra il premier Renzi e il ministro Padoan. Intanto Commissione Lavoro dell’Aula ha concluso l'esame della delega sul lavoro e domani darà mandato al relatore dell'avvio dell'esame alla Camera. Per la Radio Vaticana, Paola Simonetti.

 

 








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