2014-11-20 15:49:00

Alluvioni al Nord Italia: in processione sulle rive del Po per chiedere protezione


"Quando ho avuto la notizia che una frazione del nostro paese sarebbe stata sgomberata dei suoi 250 abitanti proprio per il pericolo di straripamento del Po, forse ispirato dal Signore, ho pensato di organizzare una cerimonia straordinaria di benedizione del fiume, nell'ambito di una giornata intera di preghiera". Così don Evandro Gherardi, parroco di Brescello (Reggio Emilia) racconta com'è nata la processione di circa 300 fedeli sulle rive del Po per scongiurare l'alluvione. Il sacerdote guidava il corteo portando il celebre crocifisso ligneo creato per le vicende cinematografiche di 'Peppone e Don Camillo', oggi conservato proprio nella chiesa di Brescello, set di quelle indimenticabili pellicole.

"Qui non abbiamo avuto paura, ma preoccupazione che le cose potessero peggiorare, essendo gli argini intrisi d'acqua, temevamo altri cedimenti. Le motivazioni erano tre: chiedere la protezione del Signore per le nostre zone, pregare per le vittime del maltempo di questi giorni e infine riflettere su come l'uomo stia utilizzando l'ambiente. Spesso dietro le catastrofi naturali c'è anche il mancato rispetto del Creato da parte dell'uomo: iquinamento, eccessiva urbanizzazione. E proprio la vicinanza di questo fiume con la sua bellezza, e al tempo stesso la sua pericolosità, ci porta a riflettere e a pensare". "Il crocefisso che abbiamo portato in processione - rivela infine don Evandro - non faceva parte dell'arredo liturgico della nostra chiesa. Era stato realizzato per i film di 'Peppone e don Camillo', girati qui, e poi era rimasto nei magazzini di Cinecittà. Il paese l'ha chiesto, l'abbiamo pulito, restaurato e sistemato in chiesa e oggi è oggetto di grande venerazione anche da parte dei turisti che visitano Brescello". 








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