2014-11-23 12:00:00

No alla cresima in cattedrale a Palermo al figlio del boss Graviano


Niente Cresima in Cattedrale, a Palermo, per il figlio del boss Giuseppe Graviano. L'altolà è arrivato dalla diocesi. Il boss di Brancaccio è stato condannato all'ergastolo per avere fatto uccidere padre Pino Puglisi. Le spoglie sono custodite proprio nella Cattedrale dove oggi si sono celebrate le cresime di 49 ragazzi. Il cardinale Romeo ha detto che "un figlio che si trova in queste circostanze è maggiormente attenzionato dalla Chiesa, ma bisogna pensare che in Cattedrale riposano le spoglie di padre Puglisi, ucciso da persone che non mi pare abbiano mai avuto segni chiari anche di dolore di ciò che hanno commesso. Non dimentichiamo che don Pino Puglisi è un martire perché ucciso in odio della Fede". Alessandro Guarasci ha sentito don Francesco Michele Stabile, presidente della commissione arcivescovile per la beatificazione di don Puglisi:

R. – Non dev’essere punitiva nei confronti del ragazzo, perché non gli si proibisce di ricevere il sacramento. Però, bisogna affermare da una parte che la Cresima è una testimonianza, è una scelta di vita che è antitetica ad una scelta di vita mafiosa. Lì, in quella cattedrale, c’è sepolto Puglisi che è l’alternativa al mondo mafioso. Credo che sia un valore simbolico quello di dire: “Non c’è possibilità di mettere in relazione la scelta evangelica, che è di Puglisi, con la mafia".








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