2014-11-22 13:28:00

Vescovi spagnoli: rinnovamento morale per uscire dalla crisi sociale


“La Chiesa al servizio dei poveri”. Questo il titolo del documento esaminato nell’Assemblea plenaria dei vescovi spagnoli conclusasi ieri a Madrid. Il testo che sarà pubblicato a breve dalla Conferenza episcopale offre una riflessione sulla critica realtà sociale del Paese. “Il divenire della crisi economica e le sue cause, le fallite previsioni e insufficienti risposte, gli errori commessi nella gestione politica ed economica e le loro conseguenze, rendono ancora più significative le parole di Papa Francesco che nella sua enciclica “Evangelii Gaudium" afferma che la crescita nell'equità, esige qualcosa in più di una crescita economica, perché presuppone decisioni, programmi, meccanismi e processi orientati a una distribuzione delle risorse che creino lavoro e ad una promozione integrale dei poveri che superi l’assistenzialismo”.

In una nota pastorale resa pubblica a conclusione della plenaria, si sottolinea che insieme a efficaci politiche di concertazione sociale e sviluppo sostenibile, c’è l’urgente bisogno di un vero rinnovamento morale a livello personale e sociale. “Senza una condotta morale, senza onestà, senza rispetto per gli altri, senza servizio al bene comune, senza solidarietà verso i più bisognosi, la nostra società si degrada” affermano i vescovi che ricordano che la vita democratica che sin dalla transizione politica vive il popolo spagnolo, sarà rinforzata dal rispetto dei diritti che nascono della dignità delle persone.

Nella nota i presuli invitano a rivalutare e apprezzare l’istituzione della famiglia, scuola di umanità e nucleo della società: “L’unità e amore degli sposi, l’apertura alla vita, l’affetto e rispetto per gli anziani, saranno sempre una delle maggiori garanzie per una società giusta e per la convivenza pacifica e libera dei cittadini.

Durante la Plenaria i vescovi hanno rinnovato alcuni incarichi e hanno incorporato alla Conferenza episcopale al cardinale Antonio Cañizares Llovera, che lo scorso 4 ottobre ha preso possesso dell’arcidiocesi di Valencia, dopo svariati anni di servizio nella Curia Romana. Inoltre, sono stati presentati i grandi eventi per celebrare il V Centenario della nascita di Santa Teresa d’Ávila, in particolare, l’Incontro Europeo dei Giovani previsto dal 5 al 9 agosto 2015 ad Ávila.

Infine, l’episcopato esprime anche la sua vicinanza e solidarietà con tutte le persone “vittime di situazioni di povertà reale e di esclusione sociale, vittime del dramma dell’immigrazione, della precarietà lavorativa e della piaga della disoccupazione", soprattutto tra i giovani. Un vivo ringraziamento va anche alla solidarietà di migliaia di persone e di volontari che nelle diocesi, nelle parrocchie e nelle comunità, che attraverso la rete della Caritas appoggiano e assistono i più deboli della società. (A cura di Alina Tufani)








All the contents on this site are copyrighted ©.