2014-11-23 13:26:00

In Nigeria nuova strage di Boko Haram, almeno 50 morti


Ennesima carneficina ad opera dei fondamentalisti islamici di Boko Haram, nel nord della Nigeria, che hanno ucciso oltre 50 persone nel villaggio di Doron Baga. E ieri in Kenya, 28 persone sono state uccise per l’unica colpa di non essere musulmani per opera di un altro gruppo integralista, i somali al Shabaab. Un fenomeno in crescita che fa temere anche in Africa nuove ramificazioni del sedicente Stato islamico (Is). Il servizio di Roberta Barbi:

Hanno rifiutato di allearsi con l’Is, mantenendo, per ora, ben saldo il patto con al Qaeda, i miliziani somali di Al Shabaab che ieri sono tornati a far inorridire il mondo per la strage dei 28 passeggeri non musulmani di un autobus che transitava in una località kenyana vicino al confine con la Somalia. Non è la prima volta che Al Shabaab sconfina: era già accaduto in Uganda e anche in Kenya, colpevole di aver lanciato una campagna militare contro di loro dal 2011. Sull’accaduto è arrivata la condanna del portavoce del Consiglio di sicurezza statunitense, Bernadette Meehan. Sono già di fatto membri dell’Is, invece, i jihadisti di Boko Haram, che ieri sono tornati a uccidere nel nord della Nigeria, al confine con il Ciad, ma la notizia si è saputa solo oggi a causa delle difficoltà di collegamento delle zone rurali. Il villaggio di Doron Baga era già stato teatro dei loro sanguinosi agguati: ieri sono arrivati in motocicletta sparando contro la folla prima di sparire in mezzo alla giungla. Nel frattempo, l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), stima che oltre 900 persone sono morte negli ultimi due mesi tra Siria e Iraq per mano dell’Is.








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