Papa Francesco è giunto a Strasburgo per la sua visita alle istituzioni europee. Un viaggio breve e intenso che si svolgerà nell’arco della mattinata. Sull'attesa dell'arrivo di Papa Francesco sentiamo la nostra inviata a Strasburgo, Fausta Speranza:
Sul viaggio apostolico di Papa Francesco a Strasburgo, Fausta Speranza ha intervistato il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland:
R. – There are very high…
Le aspettative per questa visita sono molto alte. Sono passati 25 anni da quando Giovanni
Paolo II è stato qui. Papa Francesco si rivolge all’Europa, all’organizzazione paneuropea,
con i suoi 47 Stati membri, con valori basati sui diritti umani. E’ di grande importanza
che il Papa presti la sua attenzione a questo impegno. La sua visita è di grande ispirazione
per tutti noi.
D. – Tante le sfide per l’Europa, questioni interne o pressioni dall’esterno: quali le priorità, segretario generale?
R. – First of all, I think it’s very important…
Prima di tutto, penso sia molto importante che il Papa venga qui per ricordarci che
l’Europa deve basarsi sui valori. Ci sono molti problemi, ma se non cerchiamo di risolverli
sulla base dei valori comuni – i diritti umani e lo stato di diritto – non potremo
risolverli. Penso che il messaggio papale sia quello di guardare ai bisogni degli
individui, in particolare quelli dei poveri, di coloro che non hanno voce. E questo
è estremamente importante nell’attuale situazione economica, perché il nocciolo del
problema sta in effetti nel fatto che così tante persone, in particolare i giovani,
non abbiano un lavoro, non abbiano un futuro. Quindi, focalizzandoci di nuovo su questo
con le indicazioni del Papa, possiamo capire come occuparci della crisi economica.
Solo includendo di nuovo tutte le persone più escluse nella politica economica della
società, si può trovare il modo per uscire dalla crisi. Il centro del problema, infatti,
è che così tante persone non stiano lavorando. E tra l’altro questo non aiuta neanche
la ripresa. Concentrandoci, dunque, di nuovo sui bisogni di ciascun individuo si avrà
una via d’uscita alla crisi. E’ di grande ispirazione per noi. Abbiamo a che fare
con i diritti sociali e i diritti umani. Questi dipendono l’uno dall’altro. E un Papa
che dice: “Guardate che ora dobbiamo osservare i bisogni di ciascun individuo e mettere
tutto questo di nuovo in cima all’agenda”, ci è di grande ispirazione.
D. – In questa fase in cui l’Europa fronteggia la grave crisi economica come vengono coinvolti i diritti umani che sono al centro dell’impegno del Consiglio d’Europa?
R. – Of course, everybody can see that there are social unrest everywhere, extremism
is growing...
Ovviamente, tutti possono vedere che i problemi sociali stanno crescendo ovunque,
perché tutti devono occuparsi di una diversità crescente, in termini di religione
e cultura. L’immigrazione infatti continua, dandoci tante cose buone, ma anche una
sfida che è visibile in tanti posti in Europa. Quindi, penso sia estremamente importante
adesso che non si dimentichino i valori basilari in questo continente, tra cui la
solidarietà. Solo così potremo gestire le molte sfide.
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