2014-11-25 19:58:00

Jobs Act. Ok della Camera. Il testo torna al Senato


Con un giorno d’anticipo sulla tabella di marcia, l’aula della Camera ha approvato stasera il Jobs act, la legge delega che riforma il mercato del lavoro. Resta il dissenso della minoranza del Pd. Le opposizioni non hanno partecipato al voto. Il provvedimento torna all'esame del Senato per l'approvazione definitiva. Servizio di Giampiero Guadagni:

Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in base all'anzianità di servizio, reintegro per i licenziamenti discriminatori e disciplinari. Ma anche riforma degli ammortizzatori sociali. Questo il cuore del Jobs act, la riforma del lavoro del governo Renzi contestata però dalla minoranza del partito del premier, che denuncia la cancellazione di fatto dell'articolo 18. E così 40 deputati del Pd non hanno votato, due hanno detto no, due si sono astenuti.  E al momento del voto hanno lasciato l'aula tutti i deputati delle opposizioni.  Domani il presidente della commissione Lavoro della Camera Damiano incontrerà il ministro del Lavoro Poletti per un primo confronto sul decreto attuativo che il governo dovrà definire dopo il voto di stasera. Apprezzamenti sul Jobs act da parte dell’Ocse, che invita il governo italiano a “portare avanti con determinazione il programma di riforme per favorire la crescita. Crescita che in Italia si manifesterà timidamente solo a metà 2015. Così come solo dal 2016 la disoccupazione comincerà a scendere.








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