2014-11-27 07:26:00

Ferguson: ancora proteste, ma si tenta il ritorno alla normalità


A Ferguson, sobborgo di St. Louis, in Missouri, sono proseguite anche nelle ultime ore, ma con toni più sommessi, le proteste per il mancato rinvio a giudizio di Darren Wilson, il poliziotto che ad agosto uccise il 18enne afroamericano Michael Brown. Il servizio di Giada Aquilino:

E’ un ritorno alla normalità pieno di incertezze quello che sta vivendo Ferguson, dopo i violenti disordini seguiti alla decisione del grand jury. Alla vigilia dell’odierno Thanksgiving, i manifestanti - dopo aver protestato davanti la sede del locale dipartimento di polizia - hanno tentato di occupare la St. Louis City Hall, poi blindata dagli agenti. Nel centro della città, circa 200 persone hanno inscenato un finto processo a Darren Wilson, il poliziotto che sparò al giovane Michael. E si indaga ancora sulla morte di un altro ragazzo, il cui corpo è stato ritrovato martedì, poco distante dal luogo in cui lo scorso agosto avvenne la sparatoria mortale. Le dimostrazioni, intanto, sono proseguite anche a Washington, New York, Los Angeles, Boston, Philadelphia. Più di 400, finora, gli arresti in tutto il Paese. Migliaia di manifestati si sono ritrovati pure a Londra, davanti l’ambasciata degli Stati Uniti, e si sono dati appuntamento sabato a Oslo e il 5 dicembre a Tokyo.








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