2014-11-29 08:38:00

UE: squilibri sul debito. A rischio Italia, Francia e Belgio


Italia, Francia e Belgio rimandate a marzo. Per questi tre paesi infatti, ha spiegato ieri il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, c’è il rischio di violazione delle regole di bilancio del patto di stabilità. Il servizio di Giovanni del Re:

Per l’Italia, come per il Belgio, pesa l’elevato debito e i due paesi rischiano un’apertura della procedura, se entro marzo non avranno provveduto a prendere misure aggiuntive. Entrambi i paesi vengono comunque lodati per gli sforzi di riforma messe in campo, a cominciare dall’Italia di cui la Commissione riconosce da un lato gli sforzi già attuati, dall’altra anche il peso della gravissima crisi in cui il paese si trova. A Roma, che comunque rispetta la regola del deficit, Moscovici potrebbe chiedere, secondo le sue parole, un piccolo sforzo aggiuntivo per il 2015. Diversa e più delicata la situazione della Francia, che per la terza volta non rispetta i suoi obblighi di deficit. La Commissione lamenta progressi solo molto moderati sul fronte delle riforme, e sforzi insufficienti anche per il 2014 e il 2015 sul fronte del bilancio. Parigi rischia al limite anche una multa, secondo le regole della governance economica europea. Lo sapremo a marzo, «nessuna opzione è esclusa» ha detto il vicepresidente della Commissione Europea responsabile per l’euro Valdis Dombrovskis.

 








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