2014-12-01 13:43:00

Spagna: messaggio dei vescovi per la festa della Sacra Famiglia


È dedicato a “La gioia del Vangelo della famiglia” il messaggio dei vescovi spagnoli, membri della sotto-commissione episcopale per la famiglia e la difesa della vita, in vista della Giornata della Santa Famiglia, che ricorre il 28 dicembre. Nel documento, i presuli partono da una domanda centrale: “Come evangelizzare e come annunciare il Vangelo della famiglia dal momento che regna una concezione antropologica che si conforma alla cultura dominante e che trasforma la concezione ed il sentimento dell’amore, della sessualità e della corporeità?”.

La risposta, spiegano i presuli, si ritrova nel Vangelo che “annuncia che è possibile conoscere l’amore vero, l’amore che si mostra come vocazione, come cammino verso una pienezza che colma il cuore umano e lo rende libero e felice”.

La “vocazione all’amore”, dunque, sottolinea la Chiesa iberica, è “al centro del Vangelo della famiglia” ed ha origine dall’amore di Dio, “un amore più grande dei nostri desideri e di noi stessi”, che si realizza “nella vita umana”: “la differenza sessuale – spiegano i presuli – è una realtà originaria che ci mostra la dimensione di comunione dell’amore”. “Dio si è servito dell’amore sponsale per rivelare il suo amore – continua il messaggio – La trasformazione dell’amore umano nell’amore di Dio è permanente ed esclusivo come l’unione di Cristo con la Chiesa”.

Quindi, i vescovi spagnoli evidenziano che “la missione dei genitori è insostituibile” e la loro “responsabilità è enorme” nel comunicare ai propri figli “la verità del bene della famiglia”; allo stesso tempo, le istituzioni pubbliche vengono esortate a “tutelare, aiutare e proteggere la stabilità e la sicurezza delle famiglie”.

Essenziale, inoltre, si legge ancora nel testo, ricordare la centralità del nucleo familiare “nella trasmissione della fede”, affinché essa sia “viva, gioiosa, sospinta dalla speranza e dalla carità”. Ma tale missione evangelizzatrice appartiene a tutti i membri della comunità ecclesiale, sottolineano ancora i presuli, poiché “tutti abbiamo ricevuto una vocazione all’amore e tutti siamo chiamati ad essere testimoni di un amore nuovo, di una grande gioia che sarà il lievito di una nuova cultura, capace di guardare alla difesa dell’amore e della vita come beni basilari e comunità per l’umanità”.

Infine, in occasione della Festa della Santa Famiglia, i presuli invitano i fedeli a “sperimentare ed a testimoniare la gioia del Vangelo della famiglia in casa, in Chiesa, nella società, soprattutto là dove le povertà materiali, sociali o spirituali necessitano di un annuncio convincente di speranza e di salvezza”. (I.P.)








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