2014-12-10 07:49:00

L'Unhcr: oltre tremila i migranti morti nel 2014 nel Mediterraneo


Sono 400 i migranti soccorsi ieri nel canale di Sicilia mentre a bordo di un mercantile, partito dalle coste turche, tentavano di raggiungere le coste italiane. A bordo molte donne e bambini, tutti di nazionalità siriana, intanto l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati ha denunciato il bilancio record delle vittime del mediterraneo nel 2014. Servizio di Francesca Sabatinelli:

È stata definita la strada più mortale del mondo, il Mediterraneo, dove il 2014, non ancora finito, ha visto morire 3.419 persone tra coloro che prendevano il mare in cerca di salvezza, dalla povertà o dalle guerre. L’Unhcr rileva che, dall’inizio dell’anno, i migranti che hanno tentato di attraversarlo sono stati 207mila, tre volte di più del 2011, anno record, quando a fuggire dai Paesi in piena Primavera Araba furono in circa 70mila. Stretta da conflitti al sud, quello della Libia, a est, dell’Ucraina, e a sud-est, di Siria e Iraq, l’Europa si confronta quindi con il più alto numero di arrivi via mare, l’80 per cento dei quali in partenza dalle coste libiche alla volta di Italia e Malta. La maggior parte delle persone provenie da Siria, 60mila, e da Eritrea, 34mila.  L’Onu critica aspramente le politiche migratorie degli Stati europei, stigmatizzando l’atteggiamento teso più a mantenere gli stranieri fuori dai propri confini che al rispetto delle leggi sull’asilo. E' la peggior reazione da avere, denuncia l’alto commissario Guterres, in un periodo in cui un numero record di persone fugge dalla guerra.  

 

 

 








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