2014-12-11 14:19:00

Funerali del ministro palestinese. L’Anp chiede protezione all’Onu


Una folla di migliaia di persone ha partecipato ieri a Ramallah ai funerali di Ziad Abu Ein, il ministro palestinese morto mercoledì durante una protesta in Cisgiordania, dopo l’intervento dei militari israeliani. Le ragioni del decesso sono nuovo motivo di scontro e sempre più in bilico risulta il processo di pace al centro, lunedì prossimo a Roma, dell’incontro tra il segretario di Stato Usa Kerry e il premier israeliano Netanyhau. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Diritti violati nei Territori :la Svizzera, depositaria della Convenzione di Ginevra, accoglie l’ appello palestinese, nonostante il boicottaggio di Stati Uniti e Israele e convoca per il 17 una conferenza sul tema. L’urgenza, dopo la morte del ministro Ziad Abu Ein, durante la manifestazione di mercoledì contro gli insediamenti in Cisgiordania. L’autopsia parla di infarto da stress ma l’Anp non ci sta e denuncia l’uso eccessivo della forza da parte dei militari israeliani. “Un atto crudele” rilancia l’Iran; ”chiederemo protezione all'Onu” dice il capo dei negoziatori palestinesi Erekat. Possibilità reale anche nell’ottica di una linea dura assunta dal premier israeliano Netanyhau per conquistare la destra in vista del voto di marzo, dice Eric Salerno esperto dell’area per il quotidiano il Messaggero:

R. -  Netanyahu sta cercando di farsi rieleggere con un voto ancora più maggioritario. Potrebbe accadere che lui cerchi di recuperare a livello internazionale e interno facendo operazioni militari di qualche tipo . Può essere questo,ma può essere anche una casualità quello che è accaduto. Purtroppo, infatti, succedono episodi di violenza tutti i giorni in Cisgiordania, contro tutte le manifestazioni pacifiche, anche di gruppi di ebrei.

D. – I timori espressi a livello internazionale dicono che i maggiori riflessi di quanto accaduto saranno sul processo di pace. Lunedì prossimo a Roma si vedono per questo il premier israeliano e il segretario di Stato americano, Kerry. Si arriverà a qualche risultato? 

R. – Netanyahu vuole ottenere l’aiuto americano contro la risoluzione che sarà presentata alle Nazioni Unite, non solo per il riconoscimento dello Stato palestinese, ma per fissare la fine dell’occupazione militare israeliana della Palestina. Il problema per Netanyahu è che sono venute fuori conversazioni in cui diceva: “Dobbiamo soltanto tenere duro per un paio d’anni, poi non ci sarà più Obama e potremo fare quello che ci pare, costruendo dove e quanto vogliamo”.








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