2014-12-14 09:21:00

Nigeria. Card. Onaiyekan: garantire elezioni libere nel 2015


Per evitare violenze alle prossime elezioni presidenziali in Nigeria nel 2015 il governo deve garantire che tutti i partiti possano concorrere alle elezioni ad armi pari, che ci siano un voto libero e un corretto scrutinio e che i risultati siano annunciati con precisione. E’ quanto ha dichiarato, a un pranzo organizzato dalla rete televisiva cattolica nigeriana CTV, il cardinale John Onaiyekan che ha esortato il presidente Goodluck Jonathan a non cedere alla tentazione di ricorrere a misure straordinarie per prevenire violenze durante il processo elettorale.

Il timore che eventuali contestazioni possano degenerare in una nuova crisi politica è infatti diffuso nel Paese, già destabilizzato dalle azioni del gruppo terroristico Boko Haram, anche alla luce di quanto accaduto in passato. Secondo il cardinale Onaiyekan, tutto questo si potrà evitare, se il governo guidato dal Peoples Democratic Party (Pdp) sarà in grado di garantire elezioni “libere e giuste”. Se lo farà e il voto sarà credibile - ha detto - verranno meno i motivi di tensione.

Ma ciò chiama in causa anche le responsabilità dei leader politici che devono essere pronti ad accettare i risultati. “E’ necessario capire che qualcuno deve vincere e qualcuno deve perdere. Chi vince non deve far pesare la propria vittoria e chi ha perso deve pazientare e aspettare il prossimo turno, senza minacciare di scatenare una crisi”. Se questa elementare regola della democrazia non riesce ancora ad affermarsi in Nigeria - ha osservato l’arcivescovo di Abuja - il motivo è una concezione errata della politica e del potere: “Quando il potere politico è visto solo come mera capacità di dominare il popolo e di affrontare i nemici, il problema è inevitabile, perché - ha detto - nessuno vuole perdere. Quando invece la politica sarà considerata come un servizio per il popolo, non ci sarà nessuna crisi”, ha concluso. (L.Z.)








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