Colloquio Kerry- Netanyau. Mercoledì risoluzione palestinese all'Onu

Giornata di incontri per il premier israeliano Netanyahu che a Roma ha visto prima il presidente del Consiglio italiano Renzi, poi il segretario di Stato americano Kerry, oggi in visita in Vaticano. Sul tavolo la questione palestinese: Israele si aspetta che Washington ponga il veto alla Risoluzione nel Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il servizio di Cecilia Seppia:

Una stretta di mano tra Kerry e Netanyahu a Villa Taverna, la residenzadell’ambasciatore americano, John Phillips dove i due si sono visti, ma i contenuti del loro incontro restano per ora segreti.  Alla vigilia dell’appuntamento in Italia, il leader israeliano aveva però ribadito l’opposizione a “qualsiasi diktat” da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, sottolineando che lo Stato ebraico non intende piegarsi alle pressioni per il ritiro da Gerusalemme est e Cis-Giordania, entro due anni, come prevede la bozza di risoluzione palestinese che stando a fonti dell’Olp sarà presentata mercoledì.  Israele - ha riferito il quotidiano Haaretz - si aspetta che gli Stati Uniti “restino fedeli alle proprie politiche di lungo corso” e dunque pongano il veto sulla risoluzione che vuole appunto la fine dell’occupazione il ripristino dei confini stabiliti nel 1967 e il riconoscimento dei due stati. Il capo della diplomazia Usa, comunque si recherà domani a Londra per incontrare una delegazione palestinese guidata dal capo negoziatore Saeb Erekat e il segretario generale della Lega araba, Nabil El Arabi: incontri questi voluti proprio per rilanciare il processo di pace in Medio Oriente ed evitare lo scontro frontale.