Dozzine di estremisti islamici del distretto di Sukaharjo hanno attaccato tre Centri commerciali a Solo, meglio nota come Surakarta, nello Java centrale, perché vendevano oggetti, capi di abbigliamento e promuovevano eventi legati al Natale. Il gruppo si è rivolto ai proprietari e ai gestori delle attività commerciali, imponendo loro di non "forzare" i dipendenti di religione musulmana a indossare o utilizzare vestiario o altri elementi legati alla festa cristiana, in questo periodo di alta stagione per lo shopping. Dopo la provincia di Aceh, la sola in cui vige la sharia - riferisce l'agenzia AsiaNews - anche in altre zone dell'Indonesia cresce la visione radicale della fede e il proposito di introdurre norme o regolamenti in materia di costume derivati dalla legge islamica.
I raid dell'estremismo islamico
Dietro il raid dimostrativo, avvenuto lunedì sera,
contro i negozi di Solo che esponevano elementi legati al Natale, vi sono cinque movimenti
fondamentalisti locali: il Consiglio della sharia di Surakarta (Dsks), il Gruppo guerrieri
islamici di Surakarta (Luis), le Brigate Al Ishlah, la Jemaah Anshorut Tauhid e la
Jemaah Ansarus Sharia. Dopo aver fatto irruzione
all'interno dei negozi, essi hanno imposto ai proprietari il divieto di far indossare
o mostrare qualunque oggetto del Natale, anche se fatto per una mera ragione commerciale.
Altre intimidazioni anti-cristiane
Ma le intimidazioni dei leader islamici non si limitano
ai negozianti: la scorsa settimana un leader musulmano di Jakarta ha intimato al presidente
Joko "Jokowi" Widodo di non prendere parte ad alcuna celebrazione del Natale, promossa
da cattolici o cristiani. Egli chiede anche celebrazioni di basso profilo, che non
disturbi l'animo e la sensibilità dei musulmani. Intanto ad Aceh i divieti di celebrare
il Natale sono legge: la scorsa settimana il sindaco di Banda Aceh Illiza Illiza Sa'aduddin
Djamal ha pubblicato un regolamento comunale che proibisce ai musulmani di partecipare
alle celebrazioni e alle funzioni del Natale in programma ad Aceh.
Natale in Indonesia
Negli ultimi anni è divenuta prassi comune in Indonesia,
nazione musulmana più popolosa al mondo, per il Natale e l'Anno Nuovo mostrare simboli
della festa, anche fra i negozianti. Il portavoce del gruppo Endro Sudarsono ha detto
che i tre negozianti hanno assicurato che faranno di tutto per "rivedere" la loro
politica di vendita. (R.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |