2014-12-18 16:33:00

Usa-Cuba, prof. Baggio: "una svolta in un cammino ancora lungo"


La Chiesa e il Papa stanno accompagnando la svolta di Cuba.

Ciò che oggi va segnalato è un salto di qualità. Papa Francesco è un argentino. E' un americano dell'America del Sud. Il Papa sta aprendo una nuova importante strada sulla via della riconciliazione e della pace". Per il politologo Antonio Maria Baggio, docente di Filosofia presso l'istituto Sophia di Loppiano (FIrenze) e l'Istituto di Studi Ecclesiastici "Felix Varela" a L'Avana (Cuba), impegnato per conto della Chiesa cubana nella formazione del laicato cattolico dell'isola, "la svolta è anche il frutto di un lavoro condotto da parte di tutti i vescovi cubani. Nell'anno che ha preceduto la visita di Benedetto XVI (2012), uno dei simboli della storia e dell'identità cubana, la Vergine del Cobre, ha fatto il giro di tutta l'isola accompagnata da folle di credenti e non, pellegrinaggio facilitato dalle autorità cubane. Ha avuto un ruolo anche nella liberazione, due anni fa, di prigionieri politici". 

Resta difficile che il Congresso USA rinunci all'embargo a Cuba.

"Nel discorso di Obama c'è traccia concreta di questa svolta, prosegue il prof. Baggio, nel discorso di Raul Castro no, anche se poi il leader cubano si muove con gesti concreti sulla strada della riconciliazione, pur non dicendolo. Obama, tuttavia, non controlla il Congresso ma cercherà di farlo. Raul Castro ne è consapevole e accetta le difficoltà politiche di Obama costretto a trattare con un Congresso a maggioranza repubblicana, affermando come Obama può tuttavia modificare in senso meno restrittivo l'applicazione dell'embargo grazie ai suoi poteri di presidente americano. ".

La svolta è più utile all'economia Usa o al rafforzamento del governo cubano?

"C'è chi fa questi ragionamenti sia in Usa che a Cuba. Come peso economico, Cuba non ha rilevanza per gli Usa. I primi ad investire a Cuba saranno tuttavia i cubani emigrati che hanno fatto fortuna all'estero. A questo proposito, sottolinea il prof. Baggio, è la riprova come il dialogo tra cubani dentro e fuori il Paese non sia mai stato interrotto. Un doalogo che ha preparato il terreno in attesa di questa svolta. Saranno sicuramente investimenti prudenti ed oculati tale da non compromettere il rapporto con il governo castrista".

Il ruolo della Chiesa cubana.

"La Chiesa locale continuerà ad aiutare i cubani. Cuba è luogo di pensiero e cultura. Molti hanno perso fiducia negli ideali comunisti. Altri ci credono ancora. C'è bisogno, conclude il prof. Baggio, di sostenere quella che è stata una grande speranza. Non vedo molti altri luoghi di idealità a Cuba al di fuori della Chiesa cattolica con la capacità di valorizzare quel desiderio di giustizia che animarono i primi rivoluzionari contro la corruizione del regime di allora, rivoluzionari che, nel tempo, non sono stati più più condivisibili per le restrizioni alla libertà. La nuova realtà sociale cubana va costruita in collaborazione tra  Chiesa e Stato". 








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