2014-12-18 14:00:00

Vescovi del Pakistan: a Natale una preghiera per la pace


Le scuole cattoliche in tutto il Pakistan osservano oggi un minuto di silenzio e di raccoglimento durante la preghiera del mattino, ricordando le vittime dell’attacco dei talebani nella scuola militare di Peshawar: è l’iniziativa lanciata dai vescovi pakistani che, in un comunicato inviato all'agenzia Fides, condannano “la violenza brutale” ed esprimono “piena solidarietà alle famiglie delle vittime”. La nota ufficiale, firmata dall’arcivescovo di Karachi, mons. Joseph Coutts, presidente della Conferenza episcopale cattolica, chiede inoltre a tutte le comunità cristiane del Pakistan di “celebrare il Natale in modo sobrio, per rispetto al dolore delle famiglie e dell’intera nazione”.

Preghiera a Natale per le vittime
Il Natale, si afferma, sarà occasione per “rivolgere a Dio una speciale preghiera per le vittime di Peshawar”, ma anche per i due coniugi cristiani Shahzad e Shama Masih, arsi vivi da una folla di musulmani in Punjab all’inizio di novembre. “Nel giorno della nascita di Gesù Cristo, Principe della pace – esorta il testo dei vescovi – tutti i cristiani preghino in modo fervente per la pace in Pakistan. E’ dovere di ogni cristiano promuovere pace, riconciliazione, armonia, unità. I cristiani si uniscano a tutti i cittadini pakistani, di ogni religione, per sconfiggere la violenza e il terrorismo”.

La Chiesa chiede protezione delle scuole
I vescovi chiedono al governo, ai partiti politici e ai leader religiosi di “restare uniti di fronte al tragico attacco di Peshawar” e invitano le istituzioni a prendere adeguati provvedimenti per assicurare protezione alle scuole in tutto il Paese. (R.P.)








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