Balzo in avanti del Pil Usa: +5%

Vola l’economia americana: il Pil nell’ultimo trimestre ha registrato un amento del 5 per cento. Si tratta del miglior risultato dal 2003. E’ boom anche della fiducia dei consumatori e per la prima volta risalgono pure i prezzi delle case. Cecilia Seppia

Mentre l’Europa si dibatte in una ripresa striminzita, con alcune zone - come l’Italia - in recessione, la crescita del Pil americano è stata più forte delle attese: un più 5 per cento nell’ultimo trimestre, quando gli analisti avevano previsto un balzo avanti di circa 4 punti percentuali come afferma il Dipartimento del Commercio. E’ il dato migliore dal 2003 fa sapere la Casa Bianca secondo cui il 2014 ormai quasi concluso è stato l’anno della svolta anche se “c’è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa”.

Lo slancio dell’economia a stelle e strisce irrompe sui mercati europei, che avevano già accolto con favore il rafforzamento del dollaro sullo yen e sull’euro e il recupero delle quotazioni del petrolio. A spingere la crescita statunitense sono in prevalenza i consumi, saliti del 3,2%. Aumentano del 2,5 le spese delle famiglie sui servizi.

Salgono pure gli investimenti in vari settori, persino i prezzi delle case mettono a segno ad ottobre un più 0,6 per cento. Infine tiene e si rafforza il mercato del lavoro. Il boom del Pil Usa infiamma anche Wall Street, con il Dow Jones che tocca e supera per la prima volta quota 18.000 punti.