2015-01-02 07:06:00

Brasile. Campagna di fraternità su Chiesa e società


“Fraternità: Chiesa e società”: è questo il tema scelto dalla Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) per la 52.ma Campagna di fraternità, la tradizionale iniziativa di solidarietà del tempo di Quaresima. Il versetto biblico di riferimento sarà “Sono venuto per servire”, tratto dal Vangelo di Marco (Mc 10,45). L’evento, che avrà inizio il 18 febbraio prossimo, Mercoledì delle Ceneri, vuole “ricordare la vocazione e la missione di ogni cristiano e delle comunità di fede, a partire dal dialogo e dalla collaborazione tra Chiesa e società, proposto dal Concilio Vaticano II”. L’apposito sussidio elaborato dalla Cnbb riflette “una dimensione della vita sociale che si basi sulla convivenza collettiva, con leggi e norme di comportamento, organizzata secondo criteri specifici e, soprattutto, con entità che curano il benessere di coloro che convivono”. 

Un’opportunità per tornare agli insegnamenti del Concilio
Nel presentare il sussidio, il segretario generale della Cnbb, mons. Leonardo Ulrich Steiner, sottolinea che la Campagna di fraternità 2015 sarà “un’opportunità per tornare agli insegnamenti del Concilio Vaticano II. Insegnamenti che ci portano ad essere una Chiesa attiva, partecipativa, consolatrice, misericordiosa, samaritana”. “Sappiamo – continua il presule – che tutte le persone che formano la società sono figli e figlie di Dio. Per questo, i cristiani lavorano affinché le strutture, le leggi e gli organismi sociali siano a servizio della collettività”.

Approfondire la Dottrina sociale
Il testo proposto dai vescovi brasiliani è suddiviso in quattro parti: nella prima, sono offerte riflessioni su “La storia delle relazioni tra Chiesa e società in Brasile”, “La società brasiliana attuale e le sue sfide”, “Il servizio della Chiesa nella società brasiliana” e “Chiesa-società: convergenza e divergenze”. Nella seconda parte, invece, vengono approfonditi i rapporti tra Chiesa e società alla luce della Parola di Dio, del magistero ecclesiale e della dottrina sociale.
E ancora: nel terzo capitolo si riflette sulla visione sociale a partire dal servizio, dal dialogo e dalla cooperazione tra la Chiesa e la società, per riflettere su “Dignità umana, bene comune e giustizia sociale”. In particolare, si offrono suggerimenti pastorali per vivere la Campagna di fraternità nelle diocesi, nelle parrocchie e nelle comunità. Infine, nell’ultima parte, il sussidio presenta i risultati della Campagna di fraternità del 2014, i progetti finanziati nelle singole regioni ed il percorso storico dell’iniziativa.

Nel 2016, Campagna di fraternità ecumenica
Intanto, è stato reso noto anche il tema della prossima Campagna di fraternità ecumenica (Cfe), ovvero “Casa comune, nostra responsabilità”. Programmata per il 2016, la Cfe è giunta alla quarta edizione ed è organizzata dal Consiglio nazionale delle Chiese cristiane del Brasile. La principale novità dell’edizione 2016 – ispirata al versetto biblico di Amos “Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne” (Am 5,24) - sarà la sua caratteristica “transfrontaliera”, poiché vedrà la collaborazione di “Misereor”, l’organismo della Chiesa cattolica tedesca che lavora per lo sviluppo in Asia, Africa e America Latina. Il tutto con l’obiettivo di promuovere il progresso, la salute e la vita dignitosa per ogni persona.

Svoltasi per la prima volta nel 2000 sul tema “Dignità umana e pace”, la Cfe si tiene ogni cinque anni e vede la collaborazione di diverse confessioni cristiane, valorizzandone le singole specificità. (I.P.)








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