Berlino: Atene è tenuta a rispettare i patti internazionali

Berlino non ha cambiato idea sulla Grecia e avverte Atene di rispettare gli impegni internazionali anche se Tsipras dovesse vincere le prossime elezioni. La Germania mette, dunque, le cose in chiaro all'indomani delle indiscrezioni di stampa secondo cui non sarebbe più preoccupata di una 'Grexit' dall'euro. Adriana Masotti:

Il governo tedesco non ha cambiato idea su una possibile uscita della Grecia dall’euro: a smentire la notizia riportata sabato scorso dal settimanale 'Der Spiegel', secondo cui la cancelliera Merkel avrebbe considerato "gestibile", realistica e non drammatica, tale eventualità, è il portavoce governativo, Streiter. Il governo tedesco, ha dichiarato, "si aspetta che la Grecia rispetti i piani di risparmio concordati con i creditori internazionali anche in caso di vittoria della sinistra anti-austerità di Tsipras, alle elezioni anticipate del 25 gennaio prossimo. Malgrado la smentita arrivata comunque con 24 ore di ritardo, in Germania l'opposizione insorge e tensioni si avvertono anche all'interno della coalizione di governo.

La sinistra accusa la Merkel di ricatto: le sue pressioni mirerebbero a impedire ai greci di votare a sinistra. I verdi ammoniscono a non "dipingere scenari di fuoriuscita prima ancora che la Grecia voti". Critico anche l'economista Bofinger, uno dei cinque 'saggi' del governo Merkel, secondo cui l'uscita di Atene dall’euro sarebbe un passo pieno di rischi per la stabilità dell'eurozona".

Dalla Grecia, la formazione Syriza di Tsipras respinge intanto la politica imposta dalla troika ad Atene,"catastrofica" per la popolazione greca, promette un aumento dei salari e chiede una svalutazione del debito ellenico. Secondo il premier di centro destra, Samaras, Tsipras "portera' il paese alla bancarotta", ma a tre settimane dal voto, nei sondaggi, Syriza è davanti al partito del premier e ai socialisti.

Sulle voci di una possibile uscita di Atene dall’eurozona è attesa nella giornata di oggi la reazione dei mercati finanziari.