2015-01-08 11:27:00

Venezuela: la Chiesa invoca il dialogo per uscire dalla crisi


La testimonianza di Papa Francesco a favore della famiglia con gesti concreti e con la III Assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi, la canonizzazione di due Papi del secolo scorso, l'anniversario del Concilio Vaticano II e la proclamazione dell'Anno della vita Consacrata, sono i segni dei tempi “indicatori del cammino dell’evangelizzazione” citati da mons. Diego Padrón Sánchez, arcivescovo de Cumaná e presidente della Conferenza episcopale del Venezuela (Cev), nell’inaugurare ieri la 103.ma Assemblea plenaria dei vescovi, che si svolge fino al 12 gennaio a Caracas.

Contributo dei missionari per la nascita della nazione
In questo contesto, secondo il testo inviato all’agenzia Fides, mons. Padrón Sánchez ha detto: "Un evento di notevole importanza storica ed ecclesiale è il quinto centenario della fondazione dell’arcidiocesi di Cumanà, primogenita del continente. Una lettera dei vescovi metterà in evidenza gli inizi dell'evangelizzazione del Venezuela come ‘Tierra de Gracia’ con il contributo, fino al martirio, dei missionari francescani e domenicani. Prima ancora della nascita della Repubblica, i missionari hanno contribuito alla nascita della nostro sentirci nazione".

Perdita del rispetto delle persone e delle istituzioni
Quindi Mons. Padrón Sánchez ha parlato della situazione nazionale: "Ogni giorno il cittadino venezuelano sente la crisi in prima persona. Una crisi etico-politico ed economico-sociale. Il punto di partenza di questa crisi è, da un lato, la perdita dei valori morali repubblicani e, dall'altro, la natura e i servizi del sistema che ci governa. E' ormai comune dire che il Venezuela ha perso il rispetto tra le persone e il rispetto per le istituzioni. Ma ha perso anche i principi della legalità, la legittimità e la moralità che sono alla base del quadro giuridico, legale e costituzionale".

Dialogo come risposta a violenza e povertà
Alla conclusione del suo intervento, il presidente della Cev ha proposto il dialogo per uscire da questa realtà drammatica, dominata da violenza e povertà: "L'Assemblea nazionale dovrebbe essere il primo esempio di dialogo nel Paese. A nome della Cev, propongo ancora il dialogo tra il governo e gli altri settori del Paese, come un modo per trovare soluzioni concordate". (R.P.)








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