2015-01-11 19:42:00

Orrore in Nigeria, continuano gli attentati con l'uso di bimbe


Il terrorismo continua a uccidere in Nigeria dove si susseguono gli attacchi, dopo quello di ieri in un mercato di Maiduguri dove una ragazzina di 10 anni con indosso un ordigno  è saltata in aria uccidendo almeno 20 persone. Oggi stessa azione con altre due bimbe a Potiskum: il bilancio provvisorio parla di 4 morti e 26 feriti. Il ministro della Difesa nigeriano invoca l’aiuto della Comunità internazionale contro la furia omicida di Boko Haram. Cecilia Seppia:

A poco più di un mese dalle elezioni presidenziali in Nigeria si continua a morire e la violenza di Boko Haram non conosce limiti: altre due ragazzine sono esplose in un mercato di Potiskum, nello stato nord orientale di Yobe. Secondo testimoni le due non avevano più di 10 anni e con ogni probabilità sono state protagoniste involontarie di questo ennesimo atto di terrore. La cintura esplosiva che nascondevano sotto i vestiti potrebbe essere stata infatti azionata a distanza, come nell’attentato di ieri a Maiduguri costato la vita a 20 persone. Imprecisato il numero delle vittime di oggi ma il mercato, specializzato nella vendita di cellulari al momento dell’esplosione era molto affollato. “Boko Haram è il male e dobbiamo eliminarlo tutti insieme” ha detto ieri il portavoce della Difesa nigeriana che ha supplicato l’aiuto della comunità internazionale, parlando anche dell’eccidio compiuto nei giorni scorsi dai miliziani a Baga dove i morti potrebbero essere addirittura duemila. L’esercito è schierato, ha aggiunto il generale, ma i nostri mezzi sono inadeguati alla minaccia. I sopravvissuti intanto raccontano l’orrore di uomini e donne sterminati – dicono – come insetti e la fuga disperata dei civili, 600 mila secondo le ultime stime, verso Camerun, Ciad e Niger.  








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