Italia: oggi le dimissioni di Giorgio Napolitano

Italia. Questa mattina infatti il capo dello Stato Giorgio Napolitano formalizzerà le sue dimissioni, annunciate da tempo. Si conclude così un mandato durato quasi nove anni, dopo la rielezione dello scorso anno, l’unica nella storia della Repubblica. Un tributo a Napolitano è giunto ieri dal Parlamento europeo, dove si è chiuso il semestre di presidenza italiana dell’Unione. Servizio di Giampiero Guadagni:

Un lungo applauso è scattato ieri nel Parlamento di Strasburgo quando il premier italiano Renzi ha citato Giorgio Napolitano, come esempio di grande europeista, chiudendo il semestre di presidenza dell’Unione.  L’Europa, ha osservato Renzi, ha valori più forti di minacce e attacchi. Identità e integrazione vanno difese insieme. Una risposta agli euroscettici di Strasburgo che, dopo i fatti di Parigi sollecitano con più forza la chiusura delle frontiere e misure più dure per contrastare l'immigrazione. Il premier italiano ha sottolineato poi la necessità di una svolta nella politica economica europea in direzione della crescita, degli investimenti e dell’occupazione. Altrimenti, dice, l’Europa diventerà il fanalino di coda del mondo. Un obiettivo che può essere raggiunto solo se ogni paese mette mano alle riforme. L’Italia lo sta facendo, spiega con orgoglio Renzi. E la necessità delle riforme è stato anche il motivo conduttore dei nove di anni di presidenza di Napolitano, che oggi lascia la carica. Il 29 gennaio dovrebbe esserci la prima seduta delle Camere riunite per l’elezione del nuovo capo dello Stato. Nel frattempo il presidente del Senato Piero Grasso eserciterà le funzioni di supplente.