Il ministro Orlando: la giustizia inefficiente rallenta la crescita

"In tempi di crisi economica una giustizia inefficiente rallenta ulteriormente la crescita". Lo ha detto il Guardasigilli Andrea Orlando parlando durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario oggi a Genova. Questa mattina cerimonie in tutti i Distretti di Corte d'Appello. Alessandro Guarasci

Dal ministro Orlando un grazie a Giorgio Napolitano “riferimento costante della vita democratica in questa difficile fase del Paese”. Gratitudine “per la sua costante azione di stimolo verso la riforma e l'autoriforma della giustizia". E del Presidente emerito ha parlato anche il presidente della Corte d'appello di Milano Giovanni Canzio, affermando che “la 'dura prova' della sua testimonianza al processo Strato-Mafia 'si poteva risparmiare al Capo dello Stato, alla magistratura stessa e alla Repubblica”. Canzio ha evidenziato poi lo 'sconcerto' nell'opinione pubblica per le assoluzioni nei casi Cucchi, Berlusconi, sisma dell'Aquila ed Eternit e l'allarme per 'l'occupazione del Nord' da parte della Ndrangheta. Attenzione anche ai pericoli legati al fondamentalismo in occasione dell'Expo.

Da Torino però arriva un no alla superprocura antiterrorismo.  Al centro dell’inaugurazione di Roma, Mafia Capitale. Per il procuratore generale facente funzioni, Antonio Marini, la "drammatica congiuntura  economico-finanziaria ha finito per agevolare il diffondersi della  criminalità organizzata nel Lazio e in particolare nella Capitale. E a Palermo i giudici hanno sottolineato come la mafia sia ancora forte, anche se l’azione di contrasto è incisiva.