2015-01-24 19:19:00

Ucraina. Missili su Mariupol: 30 morti e 97 feriti


Precipita la situazione in Ucraina dell’est. I separatisti hanno lanciato missili Grad sulla città di Mariupol. Decine tra vittime e feriti. L’Osce ha condannato l’azione, mentre potrebbero deteriorarsi anche le relazioni tra Europa e Russia. Massimiliano Menichetti:

30 morti, 97 feriti è il bilancio delle vittime del lancio di missili sulla città portuale di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina.  Il leader dei separatisti filorussi, Alexander Zakharchenko, parla di inizio di un’operazione su vasta scala, gli fa eco il ministero della Difesa ucraino ha conferma una immediata risposta dell'esercito governativo. L’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, secondo fonti di stampa, ha annunciato che alcuni reparti di miliziani sono entrati nella periferia di Mariupol, ma non ci sono conferme indipendenti. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, sta tornando in anticipo dall'Arabia Saudita, dove si trovava per i funerali di re Abdullah. Domani infatti a Kiev si terrà una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza. Intanto una nota del ministero degli Esteri accusa la Russia di sostenere le azioni terroristiche nel Donbass. In queste ore sembrano vanificati gli accordi di Berlino, di tre giorni fa, che avevano sancito l’uscita delle armi pesanti da Donetsk. L’Osce l’Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa, ha condannato l’attacco a Mariupol e l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, parla di un’ulteriore “escalation che deteriora in modo ancora più grave le relazioni tra l’Europa e la Russia". Mogherini  chiede a Mosca di usare la sua influenza sui separatisti per fermare le gli scontri.








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