Sono iniziate questa mattina alle 6 ora locale - con qualche problema causato dal maltempo nell’isola di Creta – le operazioni di voto in Grecia, dove poco meno di dieci milioni di cittadini sono chiamati alle urne per le elezioni politiche. Gli occhi di tutta l’Europa sono puntati sui risultati che nella loro forma definitiva arriveranno soltanto domani, perché da come si rinnoverà il Parlamento greco potrebbe determinarsi il futuro del Paese in Europa.
I candidati
A sfidarsi sono l’attuale premier, il conservatore
Antonis Samaras, leader di Nea Dimokratia e fautore della politica del rigore, e Alexis
Tsipras, che ha riunito la sinistra nel partito Syriza e che promette la fine dei
tagli a pensioni e stipendi. Alcuni analisti ritengono che una sua vittoria potrebbe
condurre la Grecia al fallimento e farla uscire dall’Eurozona, ma lui smentisce dicendosi
convinto che si possa arrivare a un accordo con i creditori internazionali. Gli ultimi
sondaggi della vigilia danno Syriza al 31.2% contro il 26 di Nea Demokratia, ma sembra
che comunque la sinistra non riesca a conquistare abbastanza seggi per poter governare
da sola.
Le dichiarazioni
“Una giornata storica – l’ha definita il superfavorito
Tsipras all’uscita del suo seggio nel quartiere ateniese di Kipseli – oggi i greci
devono decidere se domani la troika dovrà tornare in Grecia oper proseguire ciò che
ha fatto con Samaras. Il popolo deve votare per difendere la propria dignità”. Più
diretto il premier uscente Samaras, che dopo aver votato a Pylos, nel Peloponneso,
ha detto: "Le elezioni di oggi determineranno il futuro nostro e dei nostri figli".
I seggi chiuderanno alle 19 ora locale. "Mi auguro che il popolo greco dimostri responsabilità,
prevedo anni difficili", ha invece affermato il presidente uscente Papoulias da Ioannina,
nella Grecia settentrionale.
Aggressione a militante di Alba Dorata
Un deputato del partito di estrema destra Alba Dorata
è stato aggredito stamani mentra si recava a votare nel seggio di Kallipoli, nel quartiere
ateniese del Pireo. Il politico è stato soccorso in ospedale mentre l'assalitore ha
fatto perdere le proprie tracce. Molti militanti di Alba Dorata, detenuti da mesi
con l'accusa di aver creato un'organizzazione criminale, hanno votato oggi in carcere. (R.B.)
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