Elezioni in Grecia: stravince la sinistra di Tsipras

In Grecia vittoria schiacciante – come nelle previsioni - al partito di sinistra Syriza. “Oggi si fa la storia”: ha detto il leader Alexis Tsipras. Benedetta Capelli:

Il segnale forte e chiaro alla politica dell’austerità imposta dall’Europa arriva dalla Grecia. Chiuse le urne alle 18 ora italiana, tutti gli exit poll danno la vittoria al partito di sinistra Syriza, come era nelle previsioni, ma non era scontata la portata di questa affermazione. I sondaggi parlano di percentuali tra il 35,5% e il 39,5%, la formazione di Alexis Tsipras sarebbe quindi la prima forza del Paese, avrebbe la maggioranza dei seggi al Parlamento di Atene, tra i 146 e i 158, per raggiungerla ne bastano 151. A seguire Nea Dimokratia di Samaras tra il 23 e il 27% subito dopo l’estrema destra di Alba Dorata. Se dati ufficiali confermeranno, Tsipras, quarantenne, sarebbe il più giovane premier greco degli ultimi 150 anni. A convincere i quasi 10 milioni di elettori, scossi dalla crisi iniziata esattamente 5 anni fa e dalla cura europea che ha imposto sacrifici in cambio di aiuti, la sua ricetta che poggia su 4 pilastri: fine della povertà con il taglio del debito e quindi con una nuova rinegoziazione con l’Europa; la rivitalizzazione dell'economia; il rilancio dell'occupazione e la riforma del sistema politico. Segnali che preoccupano l’Ue nonostante le assicurazioni di Tsipras che non intende uscire dall’eurozona. “Una vittoria storica, di un popolo mobilitato contro l’austerità”: ha detto il portavoce di Syriza, e “porterà sollievo per l’Europa”. Intanto Nea Dimokratia ammette che il partito di Tsipras è il primo nel Paese.